Cinematografia a casa. Pro o contro?

Al giorno d’oggi sono molteplici i programmi televisivi spopolati tra i ragazzi grazie alla diffusione delle piattaforme di streaming. Per molti adolescenti, accendere la televisione per vedere la propria serie tv preferita è diventata una routine, per altri è un posto dove rifugiarsi nei momenti no, per altri ancora è semplicemente un modo per passare il tempo. Le piattaforme di streaming hanno determinato una vera e propria evoluzione nel mondo della televisione: esse infatti permettono di guardare programmi senza avere alcun limite, spingendo talvolta i ragazzi ad esagerare, con conseguenze negative, ma anche vantaggi. La visione di programmi in lingua originale, per esempio, può sviluppare l’apprendimento di nuove culture o lingue. Alcuni dei temi delle trame di questi programmi, invece, possono risvegliare nuove passioni. Non tutti, però, riescono a tirar fuori il buono dalla visione di questi programmi: sono molti i ragazzi che si creano una maschera che prende le sembianze, fittizie o meno, dei protagonisti, privandosi della propria personalità. In diverse trasmissioni vengono evidenziati stereotipi che creano divari all’interno della società. Inoltre la visione eccessiva delle trasmissioni porta le persone a rinunciare ad attività quotidiane e talvolta porta a situazioni conflittuali con i propri conviventi. Queste però non influenzano solo lo stato psicologico, ma anche quello fisico:

•disidratazione degli occhi e disturbi visivi

•disturbi del sonno

•perdita della cognizione temporale

•sedentarietà con conseguenti disturbi alimentari

•aumento dell’ansia o comparsa di sintomi ossessivo-compulsivi

•nervosismo ed irritabilità

•senso di vuoto e angoscia che a volte sfociano in depressione.

Cosa ne pensate voi?

Marisol Pollicino 4Bsa

Nicole Speranza 3Dsa

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