LA 67ESIMA EDIZIONE DEI DAVID DI DONATELLO

Il 3 maggio 2022 si è tenuta la 67esima premiazione del David di Donatello, uno dei premi più prestigiosi del cinema italiano. La serata è stata aperta dal noto conduttore RAI, Carlo Conti e dalla co-conduttrice Drusilla Foer (Gianluca Gori). L’evento si è caratterizzato per la sua scorrevolezza e leggerezza, anche grazie ad un numero inferiore di interruzioni e sketch rispetto alle sue controparti statunitensi.

A discapito dei numerosi film di qualità presenti tra le candidature dell’Accademia del cinema Italiano, la serata non si può certo dire ricca di suspense e colpi di scena: dalle numerose vittorie dei premi in ambito tecnico (miglior produttore, miglior scenografo, miglior truccatore, miglior acconciatore, miglior effetti speciali visivi) del film di Gabriele Mainetti “Freaks Out”, alla scontata vittoria del film di Paolo Sorrentino “È stata la mano di Dio” che si è portato a casa ben due statuette d’oro (miglior regia e miglior film), oltre che al David giovani. Due film di stampo tematico e tecnico completamente differenti, ma che entrambi hanno saputo aggiudicarsi il premio alla miglior fotografia, lasciando non pochi dubbi.

Il premio al miglior attore/attrice non protagonista va ad un incredulo Eduardo Scarpetta per “Qui rido io” e all’attrice di “È stata la mano di Dio” Teresa Saponangelo. Sembra, invece, quasi scontato dire che “Ennio” docu-film di Giuseppe Tornatore abbia vinto ben tre David, come miglior documentario, miglior montatore e miglior suono. A proposito di suoni e musica è la canzone “La profondità degli abissi” di Manuel Agnelli nel film “Diabolik” a vincere il premio miglior canzone originale, mentre sono le meravigliose musiche di Nicola Piovani per il film “I fratelli De Filippo” ad aggiudicarsi il David al miglior compositore. Ad essere premiate con il David alla miglior sceneggiatura originale sono state le “penne” degli sceneggiatori Leonardo Di Costanzo, Bruno Oliviero e Valia Santella per il film “Ariaferma”. A vincere, invece, la miglior sceneggiatura adattata sono Monica Zapelli e Donatella Di Pietrantonio per il film “L’Arminuta”.

Quest’anno i David speciali sono andati all’attrice Sabrina Ferilli e al regista Antonio Capuano, senza dimenticare il premio alla carriera a Giovanna Ralli. Sul versante attori i premi miglior attore/attrice se li aggiudicano l’attore napoletano Silvio Orlando per la sua interpretazione nel film “Ariaferma” e la giovanissima Swamy Rotolo che a soli 17 anni si aggiudica il premio grazie al ruolo nel lungometraggio “A Chiara”.

Gli altri premi che hanno scandito al meglio il ritmo della serata sono stati: il David alla miglior regia esordiente vinto dalla neoregista Laura Samani col suo film “Piccolo Corpo“, il David al miglior cronometraggio per il corto “Maestrale” regia di Nico Bonomolo. Non dimentichiamo inoltre uno dei momenti più importanti per il cinema estero, la premiazione per il miglior film internazionale vinta dal sorprendente “Belfast” dell’ ormai consolidato regista Kenneth Branagh, premio ritirato dal giovanissimo attore protagonista del film, Jude Hill.

Per ultimo, ma non per importanza, o forse si?, la vittoria al premio David dello spettatore per il film della giovane coppia di youtuber I Me contro Te, alias Luigi Calagna e Sofia Scalia nel loro film “I Me contro Te: il mistero della scuola incantata“.

Civaro Cristian 4AL

Silvestrini Giacomo 4AL

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