Disfatta Azzurra…

Solamente sfortuna? O c’è la necessità di una rivoluzione dell’ambiente calcistico italiano?

Non bastano 95 minuti! Dopo 4 anni di attesa, la stessa Italia che quest’ estate ha vinto l’europeo, non riesce a superare i play-off di accesso ai mondiali Qatar 2022. È una vera e propria disfatta quella che è accaduta al Renzo Barbera. La notte del 24 marzo l’Italia, malgrado la costante superiorità mostrata in campo contro la Macedonia, non riesce a segnare, perdendo 0-1 negli ultimi minuti di recupero, il tutto sotto gli occhi dei 34mila spettatori e oltre 10 milioni collegati simultaneamente. Come ci si aspettava, le critiche dei tifosi italiani non sono tardate ad arrivare. Appena giunta la notizia del triplice fischio, i social sono stati invasi da post che attaccavano il lavoro eseguito dal mister Mancini. Al contrario di quanto dimostrato in Euro 2020 nel quale l’allenatore era riuscito a creare una formazione ricca di giocatori di alto spessore come Bonucci e Chiellini, da anni veterani della Nazionale, Donnarumma, uno dei portieri più forti al mondo e Immobile, ex scarpa d’oro, la squadra non è riuscita a ripetersi con un avversario sulla carta nettamente inferiore ad altre Nazionali già affrontate in precedenza. Come ben sappiamo, il calcio è uno sport imprevedibile e questa volta anche noi italiani siamo rimasti spiazzati dal risultato: il match finale tra Italia e Portogallo che tutti davano per scontato rimarrà purtroppo solo un’utopia. Ennesima delusione per il calcio italiano. Ennesima delusione per tutto il mondo calcistico. La nazionale azzurra, 4 volte campione del mondo, non sarà presente neanche a Qatar 2022. L’estate azzurra, segnata della vittoria dell’europeo, è stata solo un vero e proprio miracolo, come sottolineato da molti. Bisogna e si deve ripartire a testa bassa, fissare nuovi obiettivi con una squadra giovane e talentuosa come visto in Turchia-Italia del 28 marzo.

Vincenzo Maione 4Bsa

Claudio Bottiglieri 4Cs

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