IL RAPPORTO PADRE-FIGLIA: DALL’ANTICHITA’ AI TEMPI MODERNI

Le figlie sono le principesse dei loro papà, pronti a proteggerle a qualsiasi costo pur di vederle felici.                                                                                                                                                                  Se oggi il rapporto padre-figlia sembra facile e possiede svariate libertà, ricordiamo che non è sempre stato così.

Nell’epoca antica, le figlie femmine non avevano facoltà di scelta nemmeno in amore, i matrimoni erano combinati per motivi economici e, alcune volte, avvenivano anche tra membri della stessa famiglia per preservarne la stirpe. Nel mondo Romano vi era la figura del ‘ Pater Familias’, il padre padrone, che possedeva la ‘Patria Potestas’, il diritto di esercitare sulle figure della sua famiglia pieno controllo anche nelle decisioni di vita o di morte.

La vita pubblica e privata delle donne dipendeva solo dai loro padri e passava nelle mani del marito dopo il matrimonio, erano loro a decidere se potevano andare in chiesa, a teatro o se invece erano obbligate ad essere rinchiuse in casa. Il matrimonio non richiedeva la conoscenza dei due futuri sposi, bastava che lo sposo si assicurasse la dote della sua promessa e lei in cambio lo avrebbe amato (forse), avrebbe badato alla famiglia e si sarebbe presa cura di lui. Il tradimento non era concesso, alla donna però, l’uomo poteva macchiarsi di adulterio e sua moglie non aveva alcun diritto di contestare, le sarebbe costata la vita.

Nell’800 le donne ancora non possedevano una totale libertà dalla figura di riferimento della famiglia; basti pensare che a Mary Shelley, autrice del noto romanzo ‘Frankenstein’, non era stata concessa da alcuna casa editrice la possibilità di allegare all’opera il suo nome e cognome perché venne ritenuto impossibile attribuire ad una donna un’iniziativa di tale portata. Era stata costretta a coniare il romanzo in maniera anonima e solo tempo dopo era riuscita a guadagnarsi i diritti di autore.

Con il passare degli anni, il rapporto padre-figlia è cresciuto sempre di più tanto da essere vincolato solo dall’amore reciproco di un genitore nei confronti della propria ‘bambina’. Bisogna, però,  ricordare che non ovunque si è raggiunta una completa libertà. In alcune culture orientali, infatti, il concetto di ‘ padre padrone’ esiste tutt’oggi e non è diverso da quello di un tempo.

ALESSIA COLELLA 3Fsa         

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